Rimborso ai datori di lavoro e lavoratori autonomi
I datori di lavoro di volontari o i lavoratori autonomi o liberi professionisti impiegati in attività di protezione civile, possono chiedere il rimborso del costo dei relativi emolumenti o del mancato guadagno, ai sensi del Codice della protezione civile (Decreto legislativo n. 1/2018, art. 39). Ecco come fare.

La domanda di rimborso va presentata compilata su carta intestata secondo il relativo modello e va inoltrata all'inidirizzo di posta elettronica certificata:

 

centroprotezionecivile.regione@postacert.umbria.it

 

 

Rimborso ai datori di lavoro

Compilare la domanda di rimborso su carta intestata dell’azienda come da fac-simile Modello 1 - Datore di lavoro.

Qualora l’azienda chieda il rimborso per più dipendenti potrà presentare una sola domanda con allegato il Modello 1.1 - Prospetto individuale per ogni lavoratore

 

Allegare alla domanda:

  1. copia della comunicazione di attivazione rilasciata dal Dipartimento Protezione Civile (DPC) o dalla Regione Umbria che autorizza i benefici dell’art. 39 del D.Lgs. 1/2018;
  2. fotocopia del documento di riconoscimento del Rappresentante legale.
  3. Attestazione dell'autorità competente (DPC, Regione, Prefettura, Comune, Centro Operativo) dalla quale risultino le giornate d'impiego del volontario per il quale viene richiesto il rimborso;
  4. dichiarazione Cassa Integrazione (per i rimborsi covid-19).

La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha fornito le modalità attuative affinché le ditte, datori di lavoro dei volontari, possano avvalersi del credito d'imposta per il rimborso previsto dal D. Lgs. n. 1/2018 art. 39, ai sensi delle Circolari protocolli n. DPC/VOL/4295 del 25 gennaio 2019 e DPC/VSN/41580 dell'8 agosto 2019, quindi all’interno del Modello 1 è possibile barrare l’opzione qualora ci si intenda avvalere del rimborso tramite credito d'imposta.

 

Rimborso ai lavoratori autonomi o ai liberi professionisti

Compilare la domanda di rimborso come da fac-simile Modello 2 - Lavoratore autonomo o libero professionista.

 

Allegare alla domanda:

  1. copia della comunicazione di attivazione rilasciata dal DPC o dalla Regione Umbria, che autorizza i benefici dell’art. 39 del D.Lgs. n. 1/2018 ;
  2. fotocopia del documento di riconoscimento;
  3. copia della dichiarazione dei redditi dell'anno precedente all'evento di cui si chiede il rimborso (art. 39 del Codice della protezione civile, D. Lgs n.1/2018);
  4. attestazione dell'Autorità competente (DPC, Regione, Prefettura, Comune, Centro Operativo) dalla quale risultino le giornate d'impiego del volontario per il quale viene richiesto il rimborso;
  5. dichiarazione di non sospensione attività lavorativa (per i rimborsi legati all’emergenza covid-19);
  6. dichiarazione della ritenuta d'acconto IRPEF.

 

La presente procedura di rimborso è indicata sulla base della Circolare DPC/COVID19/34712 del 15/06/2020 della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile.

 

I modelli citati sono scaricabili da questa pagina nella sezione "Modulistica".



Referente
Alessandro Silvestri
Tel. +39 0742 630767
Fax +39 0742 630790

Referente
Referente Manuela Porzi
Tel. +39 0742 630764
Fax +39 0742 630790
Referente
Referente Orietta Landrini
Tel. +39 0742 630764
Fax +39 0742 630790
Referente
Referente Francesco Repola
Tel. +39 0742 630749
Fax +39 0742 630790

Sezione Gestione e sviluppo del volontariato di protezione civile
Responsabile Francesco Lucaroni
via Romana vecchia, Foligno (PG)
Tel. +39 0742 630732
Fax +39 0742 630790