Cosa può fare la Regione per me?
I tipi di interventi contenuti nei bandi. Ascolta dai protagonisti la loro esperienza. Collegamento al canale youtube "istruzione, formazione, lavoro"

Ecco i tipi di interventi che si trovano nei bandi destinati ai disoccupati/inoccupati con maggior frequenza.
Gli strumenti descritti a titolo informativo non esauriscono l'intero ventaglio delle possibilità offerte dalla Regione Umbria.

Ti consigliamo, pertanto di  guardare le trasmissioni televisive che parlano sia di questi interventi realizzati ma anche di altre utili iniziative della Regione Umbria nel campo del lavoro e della formazione. Ascolta dalla voce dei tecnici che le progettano e dei protagonisti che vi hanno partecipato, in cosa consistono le opportunità messe a disposizione dei cittadini umbri.


WORK-EXPERIENCE

Chi cerca occupazione, i giovani in particolare, spesso si trova davanti ad un vero e proprio dilemma impossibile: come costruirsi un'esperienza lavorativa per trovare lavoro se sovente le imprese assumono solo chi ha già un'esperienza lavorativa in un campo specifico alle spalle? Una delle soluzioni è sicuramente la work-experience che consente un addestramento retribuito per "provare" un lavoro o una professione e per mettere in pratica ciò che si è studiato.
La work-experience deve il suo nome al fatto che si tratta di un momento di formazione che si svolge on-the-job, cioé presso un luogo di lavoro (imprese o altri soggetti). E'rivolta a persone non occupate, consente l'acquisizione di competenze certificabili ai fini della ricerca di una occupazione e si differenzia dal tirocinio perché è retribuita con una borsa. Attenzione: la work-experience non è un rapporto di lavoro e non vincola l'azienda ospitante (o altro soggetto presso la quale viene svolta) all'assunzione.
Studi condotti nell'ambito dello stesso Servizio Politiche Attive del Lavoro mostrano che non poche work-experience sono diventate vere e proprie assunzioni, naturalmente nel settore privato, visto che in quello pubblico si accede solo tramite concorso. Per favorire l'occupazione dei soggetti che hanno partecipato ad una work-experience, la Regione Umbria ha realizzato progetti nei cui bandi erano previsti incentivi per quelle aziende che assumessero a tempo indeterminato i titolari delle work-experience stesse.

Guarda la puntata "Artigianato: l'Umbria fra tradizione e modernità" che parla del progetto "Lavoro Artigiano" (le work-experience attivate nel settore dell'artigianato artistico umbro  per tramandare abilità e creare opportunità di lavoro)

 

 

TIROCINIO FORMATIVO

 

tirocini finalizzati all'inserimento/reinserimento lavorativo. Principalmente sono dedicati ai disoccupati, anche in mobilità e agli  inoccupati.Tali tirocini sono attivabili anche in favore di lavoratori sospesi in regime di cassa integrazione sulla base di specifici accordi per l'erogazione di ammortizzatori sociali. La Regione ha attivato questi tirocini con bandi, abbinandoli a incentive per l'assunzione delle persone che hanno effettuato questa esperienza presso datori di lavoro privati.Incentivi all'assunzione/ stabilizzazione.
Inoltre, mentre in alcuni paesi europei sono erogati dei sussidi di disoccupazione come politica generale nei confronti di chi non ha un impiego, cioé si attiva una forma di politica passiva del lavoro, nel nostro paese e nella nostra Regione si agisce seguendo un principio del tutto opposto: si progettano politiche attive del lavoro, invogliando le imprese all'assunzione e alla stabilizzazione lavorativa:

  • riducendo o annullando gli oneri contributivi che le stesse dovrebbero pagare per tali dipendenti;
  • erogando direttamente un contributo.

La Regione Umbria ha inserito in alcuni bandi tali strumento a beneficio di quei soggetti disposti ad assumere /stabilizzare a tempo indeterminato disoccupati/e, inoccupati/e e lavoratori precari. Per un esempio eloquente di questa politica si propone la puntata "Tirocini Formativi per laureati e Incentivi all'assunzione" che descrive il Progetto "Well"

 

ASSEGNO DI RICERCA

Per garantire un più stretto collegamento tra la ricerca e il mondo industriale, per frenare "la fuga di cervelli" avvicinando al mondo del lavoro i laureati disoccupati, perché la disoccupazione intellettuale è una caratteristica dell'Umbria, il Servizio Politiche Attive del lavoro ha previsto l'erogazione di assegni di ricerca a favore di laureati disoccupati, residenti in Umbria affinché essi possano svolgere una attività di ricerca prevalentemente all'interno di imprese, di soggetti assimilabili alle imprese e di altri organismi di natura privata.
L'assegno di ricerca è sempre combinato all'offerta di incentivi all'assunzione a tempo indeterminato alle organizzazioni ospitanti, sempre che esse abbiano almeno una unità produttiva o operativa in Umbria e non debbano ricorrere a procedure concorsuali per le assunzioni.
A titolo di esempio, l'incentivo all'occupazione è stato previsto per quei soggetti che assumono i laureati disoccupati, titolari di un assegno di ricerca per sviluppare i loro studi presso alcuni soggetti che li ospitano per questa attività di ricerca.

Nella trasmissione "L'Umbria e la ricerca"  è disponile un esempio di questo tipo di intervento, unitamente ad altri progetti. Contenuti della puntata

  • Il Progetto "Assegni di ricerca"
  • Il Progetto "Schema Università"
  • Il Progetto "I-Move"

Se sei giovane, ti consigliamo anche di guardare la trasmissione dal titolo "Giovani e impresa" 

Contenuti :

  • Descrizione del Fondo Sociale Europeo e del POR Programma Operativo FSE 2007-2013
  • il Progetto "Brain Back" sulla creazione di impresa (start-up)
  • Progetto "A Scuola di Impresa" , per diffondere lo spirito imprenditoriale nelle scuole 

 

Altri spunti interessanti sono disponibili nella trasmissione "Il lavoro dei giovani e il microcredito"

Contenuti:

  • I corsi di formazione
  • La Garanzia Giovani
  • Il micro credito

 

oppure nella trasmissione: "Formarsi e lavorare all'estero"

  • Il programma "Eurodysseé" (tirocini all'estero)
  • Il servizio "Eures" (lavorare all'estero)

 

La Regione Umbria organizza periodicamente eventi di comunicazione per informare il pubblico, specialmente i giovani, riguardo le opportunità messe a disposizione dall'Amministrazione.

Informare le persone rappresenta un obbligo comunitario, tuttavia l'Umbria si distingue per il modo in cui esplica questa funzione, in quanto ha al sua attivo una consolidata tradizione di innovazione in tal campo, molto apprezzata dalla Commissione Europea.

Guarda il video del Progetto di comunicazione  "Fammi Sognare Europa" che fornisce un esempio di questo approccio innovativo e divertente.

 

Inoltre,

Se vuoi saperne di più su come le politiche europee sulla formazione e lavoro si inquadrano nella  più generale politica di coesione europea  clicca qui. La trasmissione "La nuova programmazione comunitaria  2014-2020"  fornisce un esempio di  cosa viene confermato, a livello macro,  riguardo le politiche regionali finanziate dai  tre fondi strutturali che la Regione Umbria  gestisce: il Fondo Sociale Europeo (FSE) , il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e il Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR).


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SERVIZIO POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
Dirigente: Sabrina Paolini
Via Mario Angeloni, 61
Tel. 075.504.5741 - 5783 - 6425
Fax 075.504.5568

Modulistica

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