Il piano Juncker, volto a sostenere la ripresa economica e l'innalzamento dei livelli di investimento in Europa, ha mobilitato quasi 393 miliardi di Euro grazie al Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS), il cui scopo è proprio quello di mobilitare gli investimenti privati mediante la garanzia UE. Secondo una nota pubblicata dalla Commissione euroepa in cui vengono analizzati gli ultimi dati al riguardo, i finanziamenti finora approvati dal gruppo della Banca europea per gli investimenti (BEI, partner strategico della Commissione) corrispondono a 72,8 miliardi di euro in tutti gli Stati membri. La BEI ha approvato, in totale, 524 progetti infrastrutturali sostenuti dal FEI per 53,8 miliardi di Euro, che dovrebbero generare 246,6 miliardi di Euro di investimenti supplementari; ed il FEI (che fa parte del gruppo BEI) ha approvato 554 accordi di finanziamento per le piccole e medie imprese per un valore di 19 miliardi di Euro, che dovrebbero generare 146 miliardi di Euro di investimenti aggiuntivi a beneficio di 945.000 PMI. Con l'adozione di queste misure nell'ambito del piano Juncker, la Commissione si impegna ad eliminare gli ostacoli agli investimenti, a dare visibilità ed assistenza tecnica ai progetti di investimento e a sfruttare in modo più intelligente le risorse finanziarie.