Il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione europea hanno raggiunto l'accordo per rivedere la legislazione dell'UE nel settore del trattamento dei rifiuti. I colegislatori dell'Ue hanno raggiunto l'accordo sulla proposta della Commissione di Dicembre 2015, inerente quattro questioni: i rifiuti, rifiuti di imballaggio, le discariche e i rifiuti elettrici ed elettronici. Il commissario Vella ha accolto favorevolmente l'accordo sostenendo che sia un grande passo in avanti verso l'Economia Circolare, poichè modernizzare la legislazione europea sui rifiuti comporterà un incentivo agli Stati membri di ridurre la quantità di rifiuti generata, di ridurre i materiali non reciclabili e privilegiare invece quelli riutilizzabili e riciclabili. L'accordo raggiunto predispone che la via principale da seguire sia appunto quella del riciclaggio, rispetto alla discarica e all'inceneritore. Il Commisario annuncia quanto questo accordo renderà le economie europee più moderne e pulite, creerà posti di lavoro e contrasterà l'esaurimento delle risorse e quanto la Commissione sia lieta di aver spinto il Parlamento europeo e gli Stati membri a concordare la riduzione delle discariche e prevedere traguardi specifici per il riciclaggio dei materiali da imballaggio. Il traguardo che si dovrà raggiungere nel 2030 per gli imballaggi di plastica contribuirà a ridurre l'inquinamento marino e a consolidare l'impegno dell'Europa negli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. È possible leggere la dichiarazione completa al seguente link. La Commissione, guidata da un nucleo centrale di progetto co-presieduto dal primo vicepresidente Timmermans, dal vicepresidente Katainen, dai commissari Vella e Bienkowska, continuerà a percorrere la strada verso l'Economia Circolare, attraverso anche la proposta per la Strategia Europea per la plastica nel 2018.