Area Interna Nord-Est - Riunione operativa - Gubbio 23 luglio 2019

La prima parte della riunione è stata dedicata alla presentazione ai RUP dei progetti finanziati con le risorse di cui alla Legge di stabilità del percorso di attuazione dell'APQ (soggetti, ruoli, responsabilità e compiti) e del sistema di gestione, monitoraggio, controllo e sorveglianza anche alla luce delle recenti modifiche normative (Delibera CIPE 52/2019).

La seconda parte della riunione con i Sindaci è nata dall'esigenza, dopo le consultazioni elettorali svoltesi il 26 maggio 2019 e la conclusione del percorso di sottoscrizione dell'Accordo di Programma Quadro (16 maggio 2019), di avviare tutte le attività legate all'attuazione dell'APQ ed è stata anche l'occasione, all'indomani delle elezioni amministrative, di presentare il lavoro fatto ai nuovi amministratori e di rinnovare l'impegno di tutti.

Si evidenzia che il Comitato tecnico Aree Interne, in occasione della riunione del 26 giugno scorso tenutasi a Roma alla presenza di tutte le Amministrazioni che compongono il Comitato stesso (Ministeri, Regioni, ANCI, etc), ha ribadito con enfasi la necessità di accelerare il processo attuativo della Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI). In quella sede, a seguito della presentazione dello stato d'attuazione della SNAI a livello nazionale dal quale emergono ritardi (anche consistenti per alcune aree), sia per quanto riguarda la chiusura del processo programmatorio, sia per quanto concerne l'attuazione, nonché criticità di varia natura, si è concordato sulla necessità di agire tempestivamente individuando misure di semplificazione e correttivi ciascuno per i livelli istituzionali di competenza.

Nella stessa sede, è stata altresì sottolineata l'importanza e la rilevanza della Strategia Aree Interne per le singole aree del Paese e per l'intero Paese Italia, anche in vista del nuovo periodo di programmazione comunitaria 2021-2027 dove le strategie di sviluppo territoriale sono fortemente sostenute e in tale ottica è stato ribadito il forte riconoscimento da parte dell'attuale Governo del modello SNAI e delle sue finalità. E' evidente che ciò richiede un'attenzione costante e uno sforzo comune, soprattutto da parte dei territori e dei sindaci ovvero quelli più prossimi ai cittadini, affinché si possa cominciare a "toccare con mano" e verificare i risultati che ci si aspetta dall'implementazione delle strategie e dall'attuazione degli interventi finanziati. Per poter procedere in tal senso, occorre che i territori continuino ad essere protagonisti attivi e colgano correttamente la portata della sfida dell'attuazione, così come hanno fatto in fase di programmazione, e soprattutto che gli interventi si realizzino rapidamente e che i servizi siano regolarmente erogati.