Tipologie di Servizi di TPRL

Sono servizi pubblici di trasporto regionale e locale i servizi di trasporto di persone e merci, che non rientrano tra quelli di interesse nazionale e comprendono l'insieme dei sistemi di mobilità terrestri, marittimi, lagunari, lacuali, fluviali e aerei che operano in modo continuativo o periodico con itinerari, orari, frequenze e tariffe prestabilite, ad accesso generalizzato, nell'ambito di un territorio di dimensione normalmente regionale o infraregionale.

Di seguito, si  descrivono in particolare, i seguenti servizi: urbani,  extraurbani, interregionali, servizi su gomma sostitutivi di ex servizi ferroviari e servizi minimi.

I servizi offerti si identificano in:

- "servizi minimi" finanziati con il Fondo Trasporti;

- "servizi aggiuntivi" finan ziati con i fondi dell'Ente proponente.

 

SERVIZI URBANI

Sono servizi urbani, quelli svolti nell'ambito urbano del comune e quelli che collegano in modo diretto il centro urbano del comune con lo scalo ferroviario o con l'aeroporto, anche se situati nei comuni limitrofi, o con altre origini e destinazioni situate nell'ambito del territorio comunale.

L'unità territoriale entro la quale si attua il servizio di trasporto urbano è denominato ambito di traffico comunale.

E' attribuita ai Comuni la funzione di predisporre e approvare il piano del traffico e il piano urbano della mobilità, in conformità agli indirizzi contenuti nel piano nazionale dei trasporti e nel piano regionale dei trasporti, quest'ultimo adottato dalla Regione.

 

SERVIZI EXTRAURBANI

Sono servizi extraurbani, quelli che collegano in modo continuativo due o più comuni, ovvero i comuni con il capoluogo di provincia.

L'ambito di traffico provinciale è l'unità territoriale entro la quale si attuano i servizi extraurbani e si promuove un sistema di trasporto pubblico integrato e coordinato, in rapporto ai fabbisogni di mobilità, con particolare riguardo alle esigenze lavorative, scolastiche, sociali e turistiche.

L'approvazione della rete dei servizi extraurbani è competenza della Provincia.

A seguito della emanazione della L.R. n. 5/2012, di modifica della L.R. 37/1998, è stato individuato il Bacino Unico Regionale e quindi le Province, insieme alla Regione, adottano il Piano di Bacino Unico regionale.

 

SERVIZI INTERREGIONALI

Sono servizi di linea interregionali quelli che collegano il territorio della Regione Umbria con quello di un'altra regione limitrofa; per ambito di traffico interregionale si intende l'insieme dei servizi che collegano la Regione Umbria con la regione limitrofa.

La programmazione dei servizi di interesse regionale ed interregionale rientra tra i compiti e le funzioni della Regione.

 

SERVIZI SU GOMMA SOSTITUTIVI DI EX SERVIZI FERROVIARI

E' la denominazione stessa che contiene la definizione di questi servizi, che hanno la funzione di sostituire delle linee ex FCU che sono state soppresse.

 

SERVIZI MINIMI

Nella determinazione del livello dei servizi minimi, la Regione definisce, d'intesa con gli enti locali, secondo le modalità stabilite dalla legge regionale, e adottando criteri di omogeneità, quantità e standard di qualità dei servizi di trasporto pubblico locale, in modo da soddisfare le esigenze di mobilità dei cittadini.

La Giunta Regionale, in attuazione all'art. 16 del D.Lgs. 422/97 e del piano regionale dei trasporti, approva un atto di indirizzo generale, che contiene la definizione del livello dei servizi minimi, qualitativamente e quantitativamente sufficienti a soddisfare la domanda di mobilità dei cittadini, con oneri a carico del bilancio regionale, tenendo conto delle seguenti priorità:

  • collegare i nuclei e i centri abitati alla rete dei servizi amministrativi, socio - sanitari, culturali, tenendo anche conto di quanto disposto all'art. 15 della L.R. 16 febbraio 2010, n. 13 (Disciplina dei servizi e degli interventi a favore della famiglia), nonché garantire il pendolarismo scolastico e lavorativo, assicurando idonea accessibilità a tutti i cittadini che si trovano nel territorio della Regione;
  • ridurre, nelle aree per la residenza e per gli insediamenti produttivi, la congestione del traffico e dell'inquinamento da emissioni;
  • assicurare la mobilità delle persone a ridotta capacità motoria;
  • utilizzare le forme di trasporto che maggiormente valorizzano le qualità naturali e storico culturali del territorio regionale;
  • assicurare la mobilità degli studenti.

La Regione, pertanto, definisce i criteri per l'individuazione dei servizi minimi e ripartisce annualmente le risorse finanziarie, destinate al finanziamento di tali servizi.

 

SERVIZI  AGGIUNTIVI

I servizi aggiuntivi sono offerti dall'Ente proponente al fine di migliorare la capacità attrattiva del trasporto pubblico e di favorire ulteriormente la mobilità dei cittadini. Questi servizi sono programmati e finanziati con risorse del suddetto Ente proponente. Devono comunque essere coordinati con gli altri servizi minimi programmati.


Infrastrutture per la Mobilità e Trasporto pubblico locale
Dirigente: Ing. Leonardo Naldini
Piazza Partigiani 1 - 06121 Perugia
Tel. 075 504 2660