Contributo per autonoma sistemazione

Chi può usufruire del contributo di autonoma sistemazione

Le famiglie o il singolo cittadino, proprietario o affittuario,  la cui abitazione è stata distrutta in tutto o in parte e per la quale è stata rtichiesta la verifica di agibilità (in corso o con esito di inagibilità totale o parziale), oppure è stata sgomberata in seguito a provvedimenti emanati dalle competenti autorità,  possono stabilirsi in un'abitazione alternativa usufruendo del contributo per ll'autonoma sistemazione in attesa di ricostruire la propria abitazione o di trovare altre soluzioni definitive. Il contributo non verrà erogato se l'esito delle verifiche in corso ne attesti l'agibilità .

 

A quanto ammonta il contributo

Il Contributo di Autonoma Sistemazione per gli aventi diritto è elevato, a partire dalla data di entrata in vigore dell'ordinanza 408 del 15 novembre 2016, a un massimo di 900 euro mensili.

Nel dettaglio il contributo è:

  • 400 euro per i nuclei familiari composti da una sola unità;
  • 500 euro per quelli composti da due unità;
  • 700 euro per quelli composti da tre unità;
  • 800 euro per quelli composti da quattro unità;
  • 900 euro per quelli composti da cinque o più unità.

Se nel nucleo familiare sono presenti persone di età superiore ai 65 anni, o portatrici di handicap, o disabili con una percentuale di invalidità non inferiore al 67%, è concesso un contributo aggiuntivo di 200 euro mensili per ciascuna persona, anche oltre il limite massimo dei 900 euro mensili previsti per famiglia, come già disposto dall'ordinanza 388/2016.

Le disposizioni si applicano anche agli studenti iscritti agli anni accademici 2015/2016 e 2016/2017 presso Istituti universitari ed Istituti superiori di grado universitario che rilasciano titoli di studio aventi valore legale con sede nei comuni interessati dagli eventi sismici.

I contributi in via di erogazione sono rideterminate  dai Comuni,  che gestiscono l'assegnazione dei contributi per l'autonoma sistemazione,secondo le nuove disposizioni

 

Come effettuare la domanda

La domanda si può presentare presso il proprio comune o presso il COC (centro operativo comunale) se attivato  secondo il modello scaricabile anche dalla sezione modulistica.

(Questa misura è prevista dall'articolo n. 3 dell'ordinanza 388 del 26 agosto 2016).

 

Per eventuali informazioni contattare il Dott. Enrico Bartoletti (tel. 0742 630750, e-mail ebartoletti@regione.umbria.it). 
 


Contatti

Stefania Tibaldi
Tel. 0742 630701
stibaldi@regione.umbria.it

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per avere tutti i contatti e riferimenti utili

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contattare l'Ufficio Speciale per la Ricostruzione
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