ATTIVITA' ESTRATTIVE
ATTIVITA' ESTRATTIVE

 

 

Nel territorio regionale si estrae principalmente marna, calcare, argilla, basalto, nonché ghiaie e sabbie.

La ricerca e la coltivazione di sostanze minerali e delle energie del sottosuolo, industrialmente utilizzabili, sotto qualsiasi forma o conduzione fisica, si distinguono in due categorie: MINIERE CAVE, in base al criterio della qualità dei materiali.

Il nostro ordinamento,  si ispira al regime demaniale per le MINIERE, le quali possono essere coltivate soltanto da chi ne abbia avuto la concessione, e lascia le CAVE alla disponibilità del proprietario del suolo, anche per quanto riguarda lo sfruttamento: pertanto la condizione giuridica delle cave  è di diritto privato e tale rimane, anche se la pubblica amministrazione, con propria autorizzazione, ne disciplina il modo di sfruttamento nella la tutela di interessi generali.

La legislazione regionale pone il  Piano Regionale Attività Estrattive come l'atto fondamentale della disciplina, costituendo strumento di verifica, di indicazione di limiti ragionevoli e coerenti del materiale da estrarre, di contemperamento delle esigenze di estrazione e di tutela ambientale. 

Le attività di vigilanza in materia di cave e miniere nonchè la verifica della corretta attuazione delle norme di POLIZIA MINERARIA, precedentemente effettuate dalla Provincia, a seguito del riordino stabilito dalla L. 56/2014 ed in attuazione della L.R. 10/2015, sono state riallocate nella Regione Umbria, a far data dal 01.12.2015.

Le attività di vigilanza su lavori di cava sono svolte in maniera coordinata con ARPA Umbria secondo quanto previsto dal punto 1.2  del Piano Operativo dei Controlli di Cave e Miniere” approvato con D.G.R. n. 1507 del 12 dicembre 2016.

 

 

 


Risorse Idriche, Acque Pubbliche, Attività Estrattive e Bonifiche
Leonardo Arcaleni
Palazzo del Broletto - Via Mario Angeloni, 61, 06124 Perugia
Tel. 0755042632
Sezione Risorse Minerarie e Vigilanza
Simone Padella
Tel. 0755045944